PAOLINO un scito do belin!
Giuseppe Marzari

Colombo profêta  
Colombo protesta!...
A far la statua qui sul piedistallo
purtroppo ancora non ci ho fatto il callo
star tutto il giorno in tanta confusione
di chi viene e chi va dalla stazione,
si vede che facendo il marinaio
ho combinato qualche grosso guaio,
il mio mare non riesco più a vedere
e sto imparando a fare il ferroviere,
lo sguardo mio avezzo all'oceano
di scrutar l'occhio mio cerca invano,
vedo auto, pullman,
tranvąi, giardinetti
serve, pensionati, soldati e
babanetti,
gente che vendan, gente ch'acatan,
ma in prevalensa gente che gratan.
Se pe desgràçia no séi di seu paraggi
v'arenban subito i sòliti tréi taggi.
La tempesta più non fischia, non sento i gabbieri
ma ahimè fischi di treni e pernacchie di tranvieri
e la mia faccia usa d'esser bagnata
dagli spruzzi dell'onda tempestosa, irata,
ora è bagnata in modo irriverente
da qualche colombo lontano mio parente.

Àn continoòu pe anni a dâme adòsso
e in prémio te m'àn misso chi a redòsso.
Se ben ricordo è stata Isabella
che dopo un mio lungo periodo di iella
mi regalò un paio di bretelle
qualche scudo e infin tre caravelle.
Poi mi disse con voce graziosa:
«Forza Colombo, scopra qualche cosa».
E fu così che un giorno finalmente
ho scoperto il nuovo continente.
Io non potrò giammai dimenticare
quel mattino che sentii gridare:
«Terra, terra!» da un gabbiere vigilante
Ah che emozione provai in quell'istante!
Vado in coperta,
piggio o lapis, un feuggio
«Terra, terra!» Ma dovve? Chi inte 'n éuggio.
Al fine arrivammo in terra d'abbondanza
gli indiani ci hanno accolti con la danza
e noi pieni di gioia e pien d'orgoglio
ci siamo presi i pozzi di petrolio.
Agli spagnoli ho fatto tanto bene
e loro mi han coperto di catene,
i genovesi malgrado il loro amore
m'han messo qua a fare il deviatore.
Mi hanno dimenticato i miei concittadini
e invece parlan sempre di Verdi e di Bellini.
Se nascessi ancora più niente scoprirei
perché tutti conoscete i guai miei
mi curerei soltanto dei miei fatti
e l'esempio lo prenderei dai gatti
proprio come fan loro, e questa devo dirla
farla con comodo e poi coprirla.
Colombo profeta  
Colombo protesta!...
A far la statua qui sul piedistallo
purtroppo ancora non ci ho fatto il callo
star tutto il giorno in tanta confusione
di chi viene e chi va dalla stazione,
si vede che facendo il marinaio
ho combinato qualche grosso guaio,
il mio mare non riesco più a vedere
e sto imparando a fare il ferroviere,
lo sguardo mio avezzo all'oceano
di scrutar l'occhio mio cerca invano,
vedo auto, pullman, tram, giardinetti
serve, pensionati, soldati e persone basse di statura,
gente che vende, gente che compra,
ma in prevalenza gente che ruba.
Se per disgrazia non siete dei suoi paraggi
vi rifilano subito i soliti tre tagli.
La tempesta più non fischia, non sento i gabbieri
ma ahimè fischi di treni e pernacchie di tranvieri
e la mia faccia usa d'esser bagnata
dagli spruzzi dell'onda tempestosa, irata,
ora è bagnata in modo irriverente
da qualche colombo lontano mio parente.
Hanno continuato per anni a darmi addosso
e in premio mi han messo qui a ridosso.
Se ben ricordo è stata Isabella
che dopo un mio lungo periodo di iella
mi regalò un paio di bretelle
qualche scudo e infine tre caravelle.
Poi mi disse con voce graziosa:
«Forza Colombo, scopra qualche cosa».
E fu così che un giorno finalmente
ho scoperto il nuovo continente.
Io non potrò giammai dimenticare
quel mattino che sentii gridare:
«Terra, terra!» da un gabbiere vigilante
Ah che emozione provai in quell'istante!
Vado in coperta, prendo la matita, un foglio
«Terra, terra!» Ma dove? Qui in un occhio.
Al fine arrivammo in terra d'abbondanza
gli indiani ci hanno accolti con la danza
e noi pieni di gioia e pien d'orgoglio
ci siamo presi i pozzi di petrolio.
Agli spagnoli ho fatto tanto bene
e loro mi han coperto di catene,
i genovesi malgrado il loro amore
m'han messo qua a fare il deviatore.
Mi hanno dimenticato i miei concittadini
e invece parlan sempre di Verdi e di Bellini.
Se nascessi ancora più niente scoprirei
perché tutti conoscete i guai miei
mi curerei soltanto dei miei fatti
e l'esempio lo prenderei dai gatti
proprio come fan loro, e questa devo dirla
farla con comodo e poi coprirla.
 
quello in corsivo non è genovese.

Tweet

Se qualcuno reclama diritti di copyright, puņ scrivermi;  nel caso provvederņ alla rimozione.
<< torna indietro

 Indice Cantanti 
HOMEPAGE CULTURA E TRADIZIONI GENOVESE