GIANNI RAFFO, detto o Fessûa È un poeta dialettale e cantastorie, nato a Lavagna il 12 gennaio 1930, recita le sue "listêuie" (storie) in dialetto "cogornìn" cioè di Cogorno, località sulle alture dietro Lavagna (Ge).
Nei suoi racconti si accompagna con la chitarra. Essi hanno come soggetto immaginario o Stêa (Stefano), un contadino un po' sempliciotto e ignorante, che vive nel suo mondo semplice di campagna, fatto di cura dell'orto, allevamento e rapporti familiari, e ogni volta che esce dal suo mondo va incontro a situazioni paradossali, che assumono sfumature comiche per come vengono raccontate dall'autore, nel dialetto di Cogorno, ma che potrebbe essere quello di un qualunque paesino dell'entroterra genovese.
Nel 1997 in occasione di una sua visita in America del sud, organizzata dai Liguri nel Mondo, si è esibito con successo nelle diverse sedi di queste associazioni. Tra il 1986 e il 2010 ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti; nel 1987 è stato scelto dalla Consulta Ligure per rappresentare la Liguria (poesia Liguria con tema imposto).
Nel 2017 ha pubblicato un libro di poesie in lingua genovese della Riviera di Levante con traduzione letterale italiana a fronte, "Ammiando da 'na ... Fessûa" (copertina), edizioni L'Impronta Sant'Olcese (Ge).

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