PAOLINO
Dizionario Genovese Agricolo contadino
Diçionâio Zeneize Agricolo contadìn


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69 parole tradotte che iniziano con b

bacca (bot.) = bàlla
frutto di bosco

baccello (bot.) = téiga
frutto delle Leguminose contenente i semi commestibili (fagioli, piselli, fave ecc.); in pratica è la buccia dalla quale sgranare (destegâ) i semi

bacile = baçî
bacinella, catino

bacìo (ter.) = lùvego
bacìo, non raggiunto dai raggi del sole, esposto a tramontana (opposto di solatìo, soleggiato). Vedere anche uggioso

baco da seta (anim.) = cochétto
baco delle castagne (anim.) = zânéllo
verme che rode le castagne; anche della farina e altre cose

badile (attr.) = boéi, badî
pala di ferro con lungo manico di legno, per cavare la terra

badile /2 (attr.) = bidàn
Badile, scalpello grosso e tagliato obliquamente (augnato) ad uso d'incavare il legno che si vuol calettare

bagnare (v.) = bagnâ
bagnato = bagnou, scôo
scôo da tòrse (bagnato fradicio)

bagolaro (bot.) = fralêgoa, èrbo de foetti
detto anche spaccasassi, arcidiavolo, fraggiracolo, frassignuolo, giracolo, loto ciriegio, fava greca. Celtis australis, albero di prima grandezza, con foglie ruvide e appuntite. Nasce nei luoghi montuosi, dove affonda le sue radici anche fra gli strati e fessure di pietre e massi. Produce piccoli frutti a guisa di ciriegie, ma con poca polpa. Il legno è tenacissimo e i rami pieghevoli e resistenti; si usa per cerchi da caratelli, racchette da gioco e altro.

balsamina (bot.) = belliòmmi, belòmmo, beiomi
Impatiens balsamina, detta anche begliuomini o lisetta, pianta erbacea annuale, può raggiungere un'altezza di 50 cm e la sua fioritura avviene da luglio a settembre

balza (ter.) = brìcco
luogo selvaggio, dirupo

banana (bot.) = banànna
barattolo (attr.) = arbanèlla, brunîa, tarétto
barba di becco (bot.) = barbabécco, barba de becu (Sarzana)
Tragopogon porrifolium, barba di becco, famiglia delle Asteraceae, pianta erbacea dai fiori gialli; nomi comuni: Salsefrica, Baciapreti, Scorzabianca

barbabietola (bot.) = giærâva
barbagianni (anim.) = òuco giànco, barbanèlla
allocco bianco (strix flammea), ha il becco bianco-gialliccio; spesso grida nella notte, ha una voce fioca e debole simile a un uomo che russa forte

barbatella (bot.) = botûa, fèrla
talea; è una piccola pianta di vite, generata da una porzione di tralcio della pianta madre generalmente con una lunghezza di circa 25-30 cm e con spessore che varia dai 6-14 mm

barbatella /2 (bot.) = reigûa
ramoscello di vite, il quale si conficca nella terra curvandolo e piegandolo dalla pianta madre, per reciderlo e trapiantarlo una volta radicato

basilico (bot.) = baxaicò, baxeicò
pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, normalmente coltivata come pianta aromatica. In Liguria, è utilizzata per fare il pesto, una salsa usata per condire la pasta (trenette, trofie, gnocchi, corzetti, lasagne, ecc.)

battifalce (attr.) = martelêa, màrcia
piccola incudine usata per affilare la falce: veniva infissa al suolo o su un ceppo, si batteva con un martello il "filo" della lama della falce sul bordo dell’incudine per assottigliarla, poi si affilava con la cote; i "riccioli" laterali servivano affinché non sprofondasse nel terreno


beccaccia (anim.) = becàssa
uccello dal becco lungo sottile e diritto, che sta solitamente negli acquitrini, simile alla starna

beccaccia di mare (anim.) = òstregànte
beccaccino (anim.) = becasìn
uccello di palude, minore della beccaccia. Ce ne sono di più specie: b. comûne (b. reale o pizzardella), b. da côa làrga (b. a coda larga), b. mazéngo (b. maggiore), b. sordo (b. sordo, il più piccolo del genere)

beccastrino (attr.) = sapón
zappa lunga e stretta per cavare sassi

becco = bécco
rostro, struttura cornea esterna della bocca di alcuni animali (gallina, tacchino, pollo, oca)

bella di giorno (bot.) = bèlla de giórno
Convolvulus tricolor, vilucchio tricolore o campanelle a tre colori, è una pianta erbacea annuale a fioritura primaverile-estiva; i fiori hanno un contorno celeste, binchi nel mezzo e gialli nel fondo

bella di notte (bot.) = vintidôe
Mirabilis jalapa, pianta erbacea tuberosa appartenente alla famiglia delle Nyctaginaceae, originaria del Perù; dimensioni tra i 30 e gli 80 cm di altezza; i fiori si schiudono all'imbrunire ed emanano un profumo molto intenso

belladonna (bot.) = bèladònna
Atropa belladonna, è una pianta a fiore della famiglia delle Solanaceae, pianta erbacea e perenne, dotata di un grosso rizoma dal quale si sviluppa un fusto robusto, eretto e ramificato, di altezza compresa tra i 70–150 cm; l'ingestione delle sue bacche causa la morte

bergamotto (bot.) = bergamòtto
Citrus × bergamia, agrume del genere Citrus, coltivato prevalentemente in provincia di Reggio C.

betulla (bot.) = betólla
Betula, famiglia delle Betulacee, alberi e arbusti a fogliame caduco che possono raggiungere i 15–30 m di altezza, caratterizzati da corteccia bianca sporca

beudo = rimando
vedi canale /2

biada (bot.) = biâva, avénn-a
biada è un composto di cereali (avena, segale, orzo, farro) e legumi (fava, veccia) che si dà come nutrimento per il bestiame (asini, cavalli, mucche)

biancospino (bot.) = giancospìn
arbusto appartenente alla famiglia delle Rosaceae e al genere dei Crataegus

bidente (attr.) = bagàggio, borchìn, sàppa a borchi
specie di zappa a due denti. bórco (biforcuto)


bietola (bot.) = giæa; pl. giæe
bigoncia (attr.) = gòuso, sébbro, segión
vaso di legno senza coperchio (capacità di ca. 50 litri), composto di doghe, si usa per raccogliere e pestare l'uva durante la vendemmia

bilancia (attr.) = bànsa; plur. bànçe
bànsa da man (stadera); portâ da bànsa (portata della stadera: maggior quantità di peso che può indicare); asta da bànsa da man (stilo, quel lungo braccio della stadera su cui sono segnate le tacche del peso); gròsso da bànsa (portata maggiore, lato grosso: quel lato le cui tacche [crénn-a] indicano pesi di una maggiore denominazione)

biscia (anim.) = bìscia
biscione (anim.) = bisción
bonificare (v.) = bonificâ
risanare terreni paludosi per renderli produttivi, prosciugare

boragine (bot.) = borâxa; pl. borâxe
vedi borragine

borlotto (bot.) = faxeu lumê
varietà di fagiolo grosso, di forma rotondeggiante e di color rossiccio

borra = bôra
ammasso di pelo d'alcune bestie, come buoi, vacche e cavalli, che raschiato dalle loro pelli serve a riempire basti (grossa sella di legno), cuscini e simili

borraggine (bot.) = borâxa
vedi borragine

borragine (bot.) = borâxa; pl. borâxe
pianta erbacea annuale della famiglia delle Boraginaceae e del genere Borago, chiamata anche borrana; le foglie si mangiano in insalata o fritte, o nella zuppa alla zeneize


borragini (bot.) = borâxe
vedi borragine

borrana (bot.) = borâxa
bosso (bot.) = bùscio
arbusto cespuglioso sempreverde, genere Buxus, famiglia Buxaceae

brace = brâxa
carboni accesi, cioè fuoco senza fiamma. Invariato al plurale

braciere (attr.) = braxêa (sf)
Recipiente metallico o di terracotta, in cui si tiene la brace accesa, per riscaldare un ambiente

brezza = æxîa, arbaxîa, brîxa
venticello fresco, piacevole, di mattina presto o di sera

brina (ter.) = brinn-a
goccioline congelate e bianche, di cui è coperta la terra al mattino, dopo le notti fredde e serene dell'inverno

brocca di rame (attr.) = stagnón
broccolo = bròcolo
vedere cavolo

broncone (attr.) = caràssa
palo per sostenere le piante di vite

bruciare (v.) = bruxâ
brughiera (ter.) = brughêa
Terreno pianeggiante spesso argilloso e sabbioso e povero di humus, dove attecchiscono solo arbusti come brughi, ginestre, ecc. Nell'Italia settentrionale è dominata dal brugo, ma sono presenti anche specie di erica e di ginestra dei carbonai

brugo (bot.) = brûgo
scopa da granate, ramazza; Erica scoparia (fam. delle ericacee) è una delle 8 specie di erica presenti in Italia, conosciuta anche come brentolo

brusco (bot.) = brùsco
pungitopo (Ruscus aculeatus) è un basso arbusto sempreverde con tipiche bacche rosse impiegate come ornamento natalizio, appartenente alla famiglia delle Asparagaceae

bubbola (bot.) = tignôza
Agaricus procerus, specie di fungo che ha il gambo rigonfiato alla base a mo' di bulbo e che si assottiglia all'avvicinarsi al cappello. Il suo cappello nella prima età è tondo, poi diventa campanulato, poi si spiana; ha il color della fuliggine e le sue lamine sono assai larghe, bianche, sfumate di ocraceo-cenerino, che si fa più intenso coll'età. Si mangia il solo cappello, essendo il gambo durissimo. Nella riviera di Levante è conosciuto sotto il nome di Madonninn-a. Commestibile dopo prolungata cottura

bucaneve (bot.) = bucanéive
Galanthus nivalis, pianta perenne, erbacea ed eretta della famiglia delle Amaryllidaceae

buccia (bot.) = scòrsa, pélle; // bôga de limón (b.di mezzo limone spremuto)
baccello (téiga)

buglossa (bot.) = léngoa de beu
Anchusa officinalis, famiglia delle Boraginaceae, presente nelle regioni settentrionali, cresce in luoghi incolti

buio = scûo
Scûo comme in bocca a-o lô (Buio pesto, come in gola)

bulbo (bot.) = bùlbo
parte ingrossata alla base del fusto circondata da spesse squame o foglie basali

buon enrico (bot.) = spinàsso sarvægo
pianta erbacea (Farinello buon-enrico)

burrone (ter.) = lìggia, derûo
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